Uomo politico e magistrato tedesco. Dopo
essere stato professore di Diritto romano all'università di
Königsberg (1833) e giudice alla Suprema corte regionale della stessa
città (1834), nel 1848 venne eletto deputato liberale all'Assemblea
nazionale di Francoforte. Divenutone presidente nel 1848, approvò la
prima Costituzione tedesca (marzo 1849) e la nomina del re Federico Guglielmo IV
a imperatore. Divenne poi membro e vicepresidente della seconda Camera prussiana
(1849), ma nel 1852 decise di abbandonare l'attività parlamentare, alla
quale ritornò nel 1858, venendo in seguito eletto presidente della Camera
(1859). Nel 1860 fu nominato vicepresidente della Corte d'Appello di Francoforte
e nel 1867 fu tra i fondatori del Partito nazional-liberale. Eletto prima
deputato (1867), quindi presidente del Reichstag della Confederazione tedesca
del Nord, nel 1870, dopo l'unificazione tedesca, passò al Reichstag
tedesco, che presiedette fino al 1873. Lasciata la politica per motivi di
salute, fu, tra il 1879 e il 1891, presidente del Tribunale dell'Impero a Lipsia
(Königsberg 1810 - Berlino 1899).